Da “belli” a irriconoscibili: le star si trasformano per un Oscar
Da “super belli” a “imbruttiti” o comunque completamente irriconoscibili. Sembra che la strada per un attore – o un’ attrice – per arrivare all’agognatissimo Oscar (o anche solo a una carriera “seria”) passi da una metamorfosi fisica spiazzante
L’ultimo ad operare una trasformazione radicale nel proprio aspetto fisico per il grande schermo è stato Jared Leto per Dallas Buyers Club in cui interpreta un transessuale malato di HIV e per la quale si è mantenuto negli eccentrici panni del personaggio per tutti i 25 giorni di riprese. Una metamorfosi simile a quella del collega Matthew McConaughey che gli è già valsa un Golden Globe come miglior attore non protagonista e una nomination per lo stesso titolo agli Oscar.
Ricordate, non molto tempo fa, quando James Franco ci ha spezzato il cuore abbandonando la sua immagine da sexsymbol e presentandosi con treccine e denti d’oro in Spring Breakers? O quando Cate Blanchett ha fatto incetta di premi trasformandosi in un credibilissimo Bob Dylan.
La splendida Charlize Theron, nel 2003, si è imbruttita tanto da essere irriconoscibile in Monster per diventare la serial killer di uomini Aileen Wuornos e portarsi a casa l’Oscar come migliore protagonista femminile.
Non è stata certo l’unica bellissima e biondissima a vincere tutto imbruttendosi incredibilmente, Nicole Kidman, con la sua Interpretazione di Virginia Wolf in The Hours ha inserito nel proprio curriculum un Oscar come miglior attrice protagonista, un Golden Globe, un Bafta e chi più ne ha più ne metta.
Hilary Swank, premiata per Boy’s don’t Cry nel 2000, si aggiunge alla lista coi suoi capelli cortissimi e il seno fasciato per sembrare un uomo.
Il travestimento e la trasformazione radicale hanno portato tante soddisfazioni a molti, chissà se succederà anche a Jared Leto e a Matthew McConaughey ai prossimi Academy Awards!
di Manuela Puglisi