Francesca Michielin dirige Emma in gara al Festival di Sanremo con la canzone Ogni volta è così. Nella serata delle cover cantano insieme Baby One More Time di Britney Spears
Emma e Francesca Michielin: lavorare insieme da amiche al Festival di Sanremo dà più sicurezza, energia o più responsabilità?
Francesca “Sento la responsabilità, il pezzo di Emma per me è importante come e più che se fosse mio. Voglio che sia tutto perfetto non per vanità personale ma perché credo nel team, nel progetto, lo faccio per qualcuno che apprezza il mio lavoro e questo è molto gratificante. In più credo che con questa operazione noi stiamo occupando uno spazio, facendo qualcosa che può ispirare anche altri”.
Emma “Sono sollevata all’idea che a dirigermi c’è una maestra che conosce la musica. Francesca però è anche una cantante, una collega. È difficile per gli altri capire cosa si prova in quel momento, lei lo sa perché fa il mio steso mestiere. Mi rasserena anche perché è meticolosa. Quando scendo le scale, so che è tutto a posto, siamo amiche ma soprattutto professioniste”.
Emma ci racconti come vivi il pezzo di Sanremo Ogni volta è così?
“C’è malinconia e credo che la malinconia sia uno degli stati d’animo più nobili. Io sono malinconica nel senso più positivo del termine. Sento quello che canto, è il mio modo di affrontare il palco e sono soddisfatta. I complimenti migliori li sto ricevendo dall’orchestra, da chi la musica la fa, da chi si fa un mazzo tanto. Sono contenta di condividere questo con Francesca, c’è sempre stata stima tra noi, sono tante le cose che abbiamo in comune, è intenso quello che sta succedendo. La canzone inizia con una frase “Lo vedi come sei, arrenditi” e io canto in una teca. Ma non si tratta di una prigione, non c’è sofferenza, chi ama tanto va protetto. Per questo canto col sorriso”.
Emma, stai preparando un nuovo disco?
“Per ora non ho un album pronto, Sanremo mi ha colto alla sprovvista ma quando mi chiamano non dico mai di no, l’ho fatto in gara, come co-conduttrice e superospite. Di solito faccio album con lo scopo di esibirmi nei concerti. Adoro il momento del recording, lì un artista tira fuori tutto quello che è. Devo dire che stare qui contribuisce a ravvivare una fiamma che mi farà rimettere presto al lavoro. Un nuovo progetto da costruire con Francesca. Tra noi è innamoramento vero, di quelli che durano tutta la vita, faremo sicuramente qualcosa qualcosa di figo”.
Cosa avete imparato l’una dall’altra in questi giorni?
Francesca “Ho imparato da Emma stare sul palco, io la vedo da una postazione privilegiata e mi ha ispirato il suo modo di affrontare la scena e di cantare. Prima la guardavo da lontano, per me lei è una scuola di staging. Dal punto di vista umano, mi ha insegnato la concretezza”.
Emma “Da Francesca ho imparato a credere di più in me stessa. A volte ci distraiamo, perdiamo il focus, stiamo dietro alle sciocchezze. Francesca mi ha insegnato ad avere un po’ più di autostima, mi ha dato una bella carica. Perché io sembro strafottente ma in realtà si tratta solo di un’armatura per non essere delusa dalla superficialità degli altri”.
Come mai avete scelto di cantare nella serata cover, un brano di Britney Spears?
Emma “Ero incerta sulla cover. Quando ho capito che potevo scegliere un pezzo anni 90 ho pensato subito a Britney Spears: Per me si tratta di un grande omaggio al pop, che è una cosa seria”.
Francesca “Britney Spears è un’icona, in questo momento rappresenta la complessità della musica pop. Abbiamo cercato di rendere omaggio alla musica che ci ha fatto crescere e che ci ha fatto scegliere questo lavoro. Per noi pop non è una parolaccia”.
di Elisabetta Sala – foto Chiara Mirelli, courtesy TONI&GUY