Festival di Sanremo 2021

Festival di Sanremo 2021, che edizione sarà

04 febbraio 2021

La pandemia riscrive le regole del festival di Sanremo 2021. Un’edizione fuori dal comune, che si dovrà adattare all’emergenza sanitaria e ai protocolli di sicurezza. Tra mille incertezze.

 

Festival di Sanremo 2021: quando, dove, chi, come e perché. Le cinque regole del giornalismo sembrano scritte per il Festival della Canzone Italiana. La 71esima edizione è costellata di dubbi che a poco più di un mese dall’inizio della kermesse non sono ancora risolti. Vediamoli uno per uno, secondo le indiscrezioni delle ultime ore.

Quando si terrà il Festival di Sanremo 2021

Le date che la Rai e il direttore artistico Amadeus non vogliono cambiare sono quelle annunciate: il festival andrà in onda dal 2 al 6 marzo. Cinque puntate in diretta dalle 20.40 alle 2 di notte. 300 minuti, così si legge sul protocollo inviato dall’emittente televisiva al CTS, il comitato tecnico scientifico che dovrà dare l’ok. Le alternative sono che il festival della canzone italiana slitti di qualche settimana, massimo a fine aprile. Fino al 15 maggio c’è infatti il periodo di garanzia: la Rai dal festival ha grossi introiti pubblicitari a quali ovviamente non vuole rinunciare.

Dove si svolgerà il festival

La sede del festival di Sanremo 2021 è il Teatro Ariston, modificato per le esigenze televisive (quest’anno è un programma tv e non un evento teatrale). Quindi niente pubblico né figuranti pagati. Via la galleria e tutte le poltrone della platea, dove invece ci sarà l’orchestra con i relativi distanziamenti. Nell’ex sala stampa verranno allestiti i camerini e gli ingressi laterali saranno divisi: uno per i tecnici, l’altro per gli artisti. I cantanti arriveranno in teatro già vestiti (garantito solo un servizio di stireria last minute) e con una sola persona al seguito. Negli ultimi giorni circolava voce di trasferire l’evento al Forum di Assago, ma i lavori in teatro sono già partiti, sembra probabile che resti lì.

Chi ci sarà sul palco del Festival di Sanremo 2021

Il conduttore è Amadeus, che dopo i tentennamenti di settimana scorsa ha confermato il suo impegno. Con lui sul palco vedremo Fiorello. Alle presenze già confermate di Elodie e Achille Lauro, dovrebbero affiancarsi nel ruolo di co-conduttrici le bellissime Vanessa Incontrada, Miriam Leone, Matilde Gioli. La prima sera invece è riservata alla Venere nera Naomi Campbell.  

Come sarà il festival

Abbiamo già detto che la kermesse quest’anno va considerata un programma tv e non il grande evento che tutti ricordiamo. Via quindi al red carpet e al pubblico assembrato fuori dall’Ariston. Ma anche ai collegamenti dal teatro e a tutte le trasmissioni legate al festival. Non ci saranno gli eventi in piazza Colombo, i sosia delle star in giro per le vie della città né gli artisti per interviste, selfie e autografi. Sarà un Sanremo da zona rossa, blindassimo.

Perché Sanremo 2021

La domanda che tutti si fanno. Quest’anno abbiamo rinunciato a tutto: non potevamo rimandare Sanremo direttamente al 2022? Se ne è parlato, e tanto. Ma se da una parte c’è bisogno di far ripartire l’industria musicale (ci sono più di trenta album pronti a uscire dopo il festival) dall’altra ci vuole buon senso. Quello che a un certo punto sembrava smarrito e che ora si sta riportando al centro della querelle. Sanremo non è un evento fuori dal suo tempo. Non può esserlo, non deve esserlo. Tutti vogliamo tornare a lustrini e paillettes, ma il mondo è cambiato. E Sanremo fa (o dovrebbe fare) di conseguenza. Ce lo auguriamo, nell’attesa di sapere se ci sarà una sala stampa e se potremo esserci anche noi di Tustyle. Per vivere e raccontare in diretta tutto il festival, come abbiamo sempre fatto.

di Rachele De Cata – foto Getty