Raoul Bova e Rocio Muñoz Morales conquistano pubblico e paparazzi sul red carpet della Festa del cinema di Roma. In questi giorni l’attore comincia anche la promozione del suo primo libro autobiografico
Raoul Bova. Uno splendido (quasi) cinquantenne. L’attore 49enne sorprende con la sua trasformazione. 20 chili di meno, capelli lunghi brizzolati, sbarbato, elegante completo scuro e occhi più azzurri che mai. In formissima accanto alla compagna Rocío Muñoz Morales, 32enne madrilena, modella e attrice.
Una coppia di charme, che ha attirato pubblico e fotografi sfilando sul red carpet del cortometraggio Calabria, Terra Mia, presentato alla Festa del Cinema di Roma.
Raoul Bova ha perso 20 chili
L’attore romano dal fisico statuario, ex nuotatore professionista, in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni ha confessato di aver perso 20 chili a causa di recenti dolori. Ha perso prima il padre Pino e poi la madre Rosa, entrambi nel giro di poco più di un anno. E poi ha avuto un serio problema di salute.
«Dopo un periodo difficile in cui avevo perso mamma e papà, e mi sentivo perso. Anche il lavoro non andava molto bene, perché mi ero rotto una gamba. Tra cure e fermo forzato ero ingrassato di 20 chili. Ora mi sento meglio. Mi alleno tutti i giorni, vado a nuotare alle 5 del mattino e alle 7 sono sul set felice e pieno di energia», ha spiegato.
Nelle prossime settimane l’attore sarà impegnato nella promozione del suo primo libro autobiografico, Le regole dell’acqua (Rizzoli, € 17), da cui presto trarrà anche un film.
Il cortometraggio sulla Calabria
Roaul Bova era alla Festa del cinema di Roma con la compagna per presentare il cortometraggio di Gabriele Muccino, Calabria, terra mia. Prodotto da Viola film per la Regione Calabria, dura solo otto minuti. Racconta una storia bellissima. Quella di un uomo, Raoul appunto, che porta la compagna, Rocio Muñoz Morales, a conoscere per la prima volta la sua terra: la Calabria.
È un viaggio alla scoperta degli angoli più suggestivi della Regione, i cui protagonisti sono gli agrumi della Calabria, dal bergamotto al cedro, dalle clementine al limone di Rocca Imperiale. E poi le spiagge e i tramonti indimenticabili.
«Non avevo mai visto un mare come quello di Tropea», ha raccontato Muccino. «E nel corto non c’è nessun ritocco». Il corto, presentato al Festival di Roma, è stato voluto fortemente dall’ex Presidente della Regione Calabria, scomparsa lo scorso 15 ottobre, Jole Santelli. «Un’opera magnifica che – con interpreti di peso come Raoul e Rocío – permetterà di far conoscere la bellezza misteriosa di una regione unica al mondo», aveva detto.
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Raoul Bova si mette a nudo in un’autobiografia
Nel libro autobiografico Le regole dell’acqua Raoul, sempre riservato sulla sua vita privata, si mette per la prima volta a nudo. “Il nuoto è stata la prima lingua con cui ho interpretato la vita. E mi ha dato una lezione importante”. Ex promessa del nuoto, dopo una virata sbagliata la sua vita prende una direzione diversa. Quella cinematografica, a cominciare dal primo film dedicato ai fratelli Abbagnale, a cui ne seguiranno altri. Fino ad arrivare a produzioni importanti, nel cinema e nella fiction tv.
Ma quegli anni passati in piscina, le lunghe ore di allenamento, l’euforia delle vittorie, rimangono per Raoul un universo di riferimento. Fondamentale per affrontare anche le sfide fuori dall’acqua. Il libro racconta cose che Raoul non ha mai rivelato prima. La storia è corale, commovente e sincera. Parla di una grande famiglia del Sud (anche se a casa sua era vietato parlare il dialetto calabrese!), e di un ragazzino che ce la metteva tutta per regalare vittorie a un padre “con un cronometro in mano”.
«Il mondo del nuoto è stato un serbatoio fantastico di lezioni di vita. Alcune le ho capite allora. Altre sono diventate più chiare col tempo. Una delle cose che ho imparato è che bisogna essere se stessi, non fare le cose per compiacere gli altri», dice Raoul. Che alla fine rivela: «Non sarà il mio unico libro. Ci ho preso gusto a scrivere, ho già messo giù una traccia per il prossimo».
Una famiglia allargata
Oggi è lui ad avere una grande famiglia allargata. Una ex compagna, Chiara Giordano, da cui ha avuto due dei suoi quattro figli, Alessandro e Francesco, 20 e 19 anni. E le due femmine Luna e Alma, 4 e 2 anni, avuti dalla modella e attrice spagnola Rocío Muñoz Morales.
L’attore ha detto al Corriere della Sera: «Alessandro e Francesco fanno i fratelli maggiori. Ho aspettato e oggi sono felice. Tante volte mi sono accusato e giudicato, come uomo poco forte su alcune decisioni. E invece la mia strada e il mio modo di essere sta portando i suoi frutti. I miei figli si stanno conoscendo, stanno cominciando a volersi bene. Ora si vedono e sono sempre più in sintonia. E questo è un passo che ne porterà un altro e ancora uno».
E mentre aspettiamo di rivedere Raoul sul piccolo schermo, protagonista della attesa fiction Buongiorno mamma, su Canale 5, possiamo conoscere meglio la storia della sua vita. Che ci regala messaggi importanti, primo fra tutti quello di non perdere mai la speranza, perché nella vita c’è sempre tempo per l’ennesima sfida.
Di Eleonora Molisani – Foto Getty Images