È morta Laura Antonelli, icona sexy del cinema italiano
Un infarto l’ha stroncata nella sua casa a Ladispoli, vicino Roma: l’attrice Laura Antonelli è stata trovata priva di conoscenza dalla sua domestica proprio questa mattina.
Un lutto per il cinema italiano: Antonelli, infatti, aveva 73 anni e una carriera alle spalle che l’ha consacrata icona nel nostro paese, conclusasi in un totale oblio.
Sexy, giovane e bellissima, ebbe un grande successo degli anni Settanta, quando incontrò i grandi nomi del cinema, come Luchino Visconti, Ettore Scola, Michele Placido e molti altri.
Purtroppo però la carriera di Laura ha visto diversi alti e bassi: diventata famosissima con il film Malizia, nel 1973, per cui ha ricevuto il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista e il Globo d’oro come rivelazione, nel 1991 fu accusata di spaccio di cocaina dopo che furono trovate delle dosi di droga in casa sua. Ci vollerò 9 anni di lotte in tribunale per essere dichiarata innocente.
L’insuccesso del seguito di Malizia e le vicende giudiziarie, portarono l’Antonelli a lasciare il mondo dello spettacolo e ha sottoporsi a iniezioni di collagene che però rovinarono quel viso che aveva sedotto registi, critica e pubblico.
Nel 2010 l’amico e attore Lino Banfi lanciò un appello per aiutarla e sostenerla economicamente, ma Laura, ormai ritiratasi a vita privata, rifiutò qualunque tipo di supporto. In un biglietto scritto da lei stessa, l’attrice chiedeva di avere vicino alla sua morte proprio Banfi, oltre al fratello parroco e all’amica Claudia Koll.
di Paola Toia