14 maggio 2014

Grace di Monaco: la Grace Kelly di Nicole Kidman apre Cannes tra le polemiche

Ha inizio stasera le 67esima edizione del festival di Cannes e ad aprirlo sarà Grace di Monaco, con Nicole Kidman nei panni della Principessa Grace Kelly.  Il chiacchieratissimo biopic sulla principessa che veniva da Hollywood, presentato fuori concorso e diretto da Olivier Dahan, ha scatenato le critiche di tutti i Grimaldi. Il film non è proprio andato giù alla casa reale che ha deciso di boicottare l’intera kermesse, decisione senza dubbio rinforzata dopo l’intervista rilasciata dal regista, Dahan, al Journal du dimanche in cui dichiarava di sentirsi insultato dalle reazioni della famiglia “Non sono un biografo, né uno storico , ma un artista. Sono stato affascinato da Grace che ha inventato la figura della regina moderna”.

La pellicola racconta di quei mesi del 1962 in cui Hitchcock propone a Grace Kelly il ruolo di Marnie (che sarà poi di Tippi Hedren). La versione del film racconta come Ranieri (Tim Roth) impedisca a Grace di accettare il ruolo, nonostante lei fosse molto tentata. Per sposarlo e compiere la prima grande favola moderna, l’attrice aveva dovuto rinunciare alla propria carriera da Oscar e diventare principessa.

Il principe Alberto e le sue sorelle, le principesse Caroline e Stephanie, hanno definito il film “inutilmente glamour” e un lavoro poco accurato di “pura finzione”. La più piccola e la più ribelle dei tre, Stephanie, era con la madre quando, il 13 settembre 1982, la macchina è andata fuori strada in quell’incidente fatale che ha scritto la parola fine sulla fiaba di Grace. Proprio lei ha tuonato “Questo film non si doveva fare, non l’ho visto e non lo andrò a vedere. Se si fa un film basato su fatti storici bisogna attenersi ai fatti storici”.

Nicole Kidman, da parte sua, dice di comprendere perfettamente il disagio dei figli della principessa “So che sono arrabbiati, lo sarei anch’io se si trattasse di mia madre. È il loro lavoro proteggere i propri genitori. In questo senso li capisco. Capisco perché i suoi figli siano infuriati. Non posso dire molto di più se non che ho grandissimo rispetto per la loro madre e che non è stato pensato come un biopic. Di certo ho fatto il mio meglio per onorare ciò che c’era di reale e vero”. Non bisognerà attendere a lungo per vedere coi propri occhi il film, Grace di Monaco esce nelle nostre sale domani, appena dopo l’inaugurazione di Cannes.

di Manuela Puglisi