Carlotta Antonelli credeva di essere troppo timida per fare l’attrice. Invece, un ruolo dopo l’altro, è arrivata a Suburra. E nella seconda serie è tostissima
Chi l’aveva notata nella prima stagione di Suburra, la vedrà diventare tostissima nella seconda, in onda su Netflix. Carlotta Antonelli è la giovane attrice che interpreta Angelica, sposa di Spadino per volere delle loro famiglie di zingari. Una storia complessa, la loro. «Lei scopre che lui è omosessuale ma anziché entrare in conflitto crea un’alleanza, resta incinta e conquista sempre più potere» racconta la 22enne romana che, per interpretarla, ha sconfitto la sua timidezza.
«Io non avevo mai neppure fantasticato di recitare. A 18 anni ho lasciato la scuola per motivi miei, e per guadagnare qualcosa mi proponevo alle agenzie pubblicitarie. È stata un’amica di famiglia a suggerirmi di fare provini. Lei fa l’agente, ci ha visto lungo, ha insistito. Io non ero convinta. Quando mi hanno preso per girare Solo, la miniserie tv di Canale 5 che racconta la ‘ndrangheta, sono partita per la Calabria nel panico totale: ero sola e terrorizzata, non avevo alcuna esperienza di set». Invece è piaciuta così tanto che ha girato anche Solo 2, poi la serie Immaturi, infine Suburra.
Felice del successo? «Macché, spaventata! Non amo rivedermi e neppure immaginare che ora mi guardino in mezzo mondo». Tutto per colpa della timidezza? «No, anzi, quella è un pungolo. Ora sono felice di girare film per il cinema. Come Bangla di Phaim Bhuiyan, presentato all’ultimo festival di Roma, storia d’amore tra un’italiana e un bengalese. Basta con la malavita!».
Valeria Vignale