Tendenza vestiti sottoveste: dagli anni 90 a oggi
I vestiti sottoveste non sono certo una novità di stagione, ormai ci siamo abituate a usarli anche d’inverno. Le versioni primavera/estate 2020 sono a colori, stampate e con qualche dettaglio speciale.
Già da qualche stagione i vestiti sottoveste sono diventati capo must del guardaroba. Perché? Semplice, si infilano su in un attimo, si mettono d’inverno sopra il dolcevita, in primavera sotto un blazer e se sei in partenza, si mettono in valigia e occupano poco spazio.
Tutta colpa degli anni Novanta
Se sei una fan di Friends, ricorderai sicuramente i vestiti sottoveste di Rachel e Monica. Ma sono memorabili anche gli slip dress di Kate Moss: trasparente nel 1993 a un evento a Londra, in bianco lunghissimo firmato John Galliano ai CFDA Awards di New York, scintillante in un mini dress con spalline sottili firmato Versace nel 1999.
Vestiti sottoveste versione 2020: su e giù dalle passerelle
Per la primavera-estate abbiamo visto sfilare vestiti sottoveste un po’ ovunque. A Milano da Gucci ed Ermanno Scervino, a New York da Gabriela Hearst e Tory Burch, per esempio.
Ma anche per le strade delle città della moda, non sono mancati i look lingerie delle influencer: vestiti sottoveste sotto blazer oversize dal taglio maschile o camcie e felpe tie and dye intorno alla vita. Prendi nota sugli accessori perché sono importantissimi: tacchi flat o midi, ciabattine o mule, sandali o addirittura sneaker.
Infatti l’uso del tacco alto è praticamente bandito. Sarebbe un po’ fuori luogo, questo abito evoca già lo stile “mi sono appena alzata e ho messo su la prima cosa che ho trovato” e tanta nonchalance difficilmente si accompagna allo stiletto dai 10 ai 12 cm.
A questo punto non ti resta che sfogliare la gallery di vestiti sottoveste e scegliere quello più giusto per te.
Di Paola Salvatore – Foto Imaxtree