Sustainable Fashion Awards: vince la moda sostenibile
Sono stati consegnati i premi della Camera Nazionale della Moda Italiana Sustainable Fashion Awards, un riconoscimento per l’impegno dei brand nella sostenibilità
Si è svolta domenica 25 settembre la cerimonia di consegna dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2022 presso il Teatro alla Scala di Milano. L’evento si è svolto in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative (EFI) delle Nazioni Unite e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Agenzia ICE e del Comune di Milano.
Protagoniste personalità e realtà virtuose distintesi nel mondo della moda italiana e internazionali per l’impegno dedicato alla sostenibilità. Una sostenibilità che include l’innovazione e l’impegno per l’artigianato. Ma anche riguarda anche il riconoscimento delle differenze, i diritti umani e la giustizia ambientale. La serata è iniziata in Piazza Scala.
L’area è stata allestita seguendo il filo conduttore del Terzo Paradiso del Maestro Michelangelo Pistoletto. Il Terzo Paradiso è stato scelto come simbolo dei CNMI Sustainable Fashion Awards. Infatti, rappresenta la terza fase dell’umanità che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Gran parte del materiale sarà successivamente riutilizzato durante la prossima Milano Fashion Week di febbraio. Una porzione, invece, sarà venduta dalla benefit corporation di Aquafil per raccontare la storia del suo utilizzo. Una parte dei ricavi sarà destinata a un’organizzazione no profit.
Quattro sfilate per i Sustainable Fashion Awards
La cerimonia di premiazione è stata presentata da Rossy De Palma. Per la serata ha indossato un abito Maison Valentino, della collezione Valentino Resort 2023. L’abito impreziosito da rose fatte a mano e realizzate nell’Atelier Valentino di Roma con tessuti di recupero. Durante la serata sono stati consegnati 14 premi e 2 menzioni speciali.
I premiati hanno ricevuto una riproduzione della Venere degli Stracci, un’opera iconica dell’arte del XX secolo. È stata realizzata con stampa 3D e personalizzata a mano dal Maestro Pistoletto con colori unici per ogni riproduzione. I momenti di sfilata sono stati aperti dalla sfilata di Giorgio Armani. Lo stilista ha scelto di far sfilare dieci abiti dell’ultima collezione Giorgio Armani donna primavera/estate 2023, presentata lo stesso giorno.
Armani, Gucci, Prada e Valentino
La seconda sfilata è stata di Gucci. Il brand ha presentato una selezione di cinque look ideati da Alessandro Michele. Cinque creazioni che si sono avvicendate sulle passerelle e sui red carpet, al di fuori del tempo e delle stagioni. Prada ha poi presentato una raccolta di capi iconici, apparsi sulle passerelle e sul red carpet. Si tratta di capi che rappresentano i codici del marchio, selezionati appositamente da Miuccia Prada e dal suo team.
Poi è stata la volta di Maison Valentino che ha presentato 5 look dalla già iconica Valentino Pink PP Collection. Pierpaolo Piccioli vive l’urgenza di condividere la sua idea di bellezza legata al presente. Infatti il suo lavoro si fonda sulla risignificazione dei codici iconici della Maison.
Sono state inoltre consegnate due menzioni speciali. La prima a Adut Akech, consegnata da Samata Pattinson. Ad Adut Akech è stata la modella sud sudanese che ha fatto la storia dell’industria della moda sull’inclusione. La seconda è andata a Ratti – Giving hope – una menzione speciale consegnata da Simone Cipriani, Dakore Egbuson-Akande e Sergio Tamborini.
Di Cinzia Cinque