Pride 2020: la moda è arcobaleno
Giugno è il mese del Pride. Senza eventi e parate a causa del Covid-19, possiamo comunque dimostrare il nostro appoggio alla comunità LGBTQ+. Anche acquistando capi e accessori Rainbow Style
L’arcobaleno, simbolo dell’orgoglio LGBTQ+ ci ricorda che si vive male in un mondo senza tanti colori diversi. E anche se quest’anno le parate non ci saranno, il mese di giugno sarà comunque colorato da eventi virtuali. E all’insegna della moda Pride 2020.
Questo Pride sarà tutto digitale
Quello del 2020 è un “Pride Month” caratterizzato da feste digitali. L’appuntamento clou è per il 27 giugno, quando sul web, in streaming, ci sarà il Global Pride 2020. Motto di quest’anno: Exist. Persist. Resist. Perché la lotta serve ancora. Per 24 ore saranno trasmessi spettacoli, esibizioni musicali, interventi di attivisti e personaggi pubblici.
Rainbow friendly: la moda Pride 2020
In piazza o meno, la moda celebra il Gay Pride. Anche quest’anno l’arcobaleno ravviva felpe, scarpe, borse, orologi, perfino i packaging dei cosmetici. E indossare e comprare abiti e accessori rainbow è un modo per sostenere i diritti della comunità LGBTQ+.
Puma schiera come testimonial Cara Delevingne e devolverà il 20% degli introiti alla Cara Delevingne Foundation per un progetto del Giving Back Fund, che supporta diverse associazioni. Un aiuto arriva anche dalla Ralph Lauren Foundation e da Apple, che ha creato il cinturino Sport
Pride Edition. Si può coordinare ai quadranti a tema dell’Apple Watch. Da Cupertino l’aiuto andrà a varie organizzazioni che si occupano di sostenere la comunità gay&bisex.
Anche Nike si impegna ad aiutare più di 20 organizzazioni grazie a sovvenzioni gestite attraverso la Charities Aid Foundation of America. Ikea ha riconfermato il suo impegno a favore dei progetti di co-
housing dell’Associazione Quore. Sono destinati a chi si trova in difficoltà dopo aver fatto coming out. A beneficiare dell’aiuto di Teva sarà invece It Gets Better. Quanto ad Asos, ha appena presentato la quarta collezione realizzata insieme a Glaad: all’associazione andrà
il 100% dei profitti di ogni vendita.
Anche quest’anno Versace dedica al Pride una capsule collection. Il ricavato aiuterà varie associazioni LGBTQ+ negli Stati Uniti e in Europa. Tra queste anche Arcigay, fondata nel 1985 in Italia. Etro ha creato la Pegaso Pride Bag e devolverà il 20 per cento delle vendite a Casa Arcobaleno, la prima struttura protetta milanese dedicata all’accoglienza di ragazzi discriminati dalle famiglie.
Si chiama #OpenSummer l’orologio Swatch limited edition, da indossare con orgoglio. A giugno, ma non solo. Levi’s Pride collabora alla moda Pride 2020 con Self Evident Truths, un progetto fotografico di iO Tillett Wright, dedicato alla diversità. La community di Vestiaire Collective più vicina alla causa LGTBQ+ devolverà invece le commissioni allo Stonewall e al Martha P. Johnson Institute.
Love is all you need
Eastpak si unisce a Nicola Adams, campione di pugilato, per una raccolta di fondi per ILGA (The International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association). Puoi contribuire anche acquistando le sneakers Converse ispirate alla bandiera “More Color, More Pride”. Oppure il make up di Marc Jacobs Beauty che donerà 10mila dollari a Sage. L’organizzazione si occupa dei membri più anziani della comunità. Parte del contributo andrà invece ai francesi di Le Refuge, attivi nel prevenire l’isolamento delle vittime di omofobia o transfobia.
Insomma, vesti arcobaleno e supporta una causa cruciale. In piazza, a fare festa, ci si vede nel 2021. Giugno è il mese dell’orgoglio LGTBQ+. Niente feste né parate per quest’anno, ma se acquisti capi e accessori arcobaleno contribuisci alla causa!
Di Maria Chiara Locatelli