15 febbraio 2022

Tendenze P/E 2022: scopri il nuovo stile libero

 

 

Al primo sguardo lo stile libero può sembrare disordinato e confuso. Invece… dietro c’è uno studio e un nuovo mantra

 

Accostamenti distonici, colletti e bottoni mal messi nel segno del disordine: è uno stile libero, a tratti chic, tutto calcolato. Che la pandemia abbia cambiato anche le regole della moda è chiaro a tutti. Gli stilisti continuano a spostare date, luoghi e modalità per presentare le collezioni. Alcuni addirittura dichiarano di non voler fare moda come la ricordiamo pre-Covid (tendenze, colori, bla bla bla), ma costruiscono mondi in cui ci lasciano muovere, scegliere, rielaborare e interpretare. Noi che intanto tentiamo di abituarci a ritmi di vita che sussultano tra un liberi tutti e uno stop alle feste, tra lunghe settimane di smart working a cene ristrette con gli amici. E in questo lungo tempo faticoso in molte abbiamo riscritto il nostro stile, perché abbiamo aperto l’armadio e non ci siamo più riconosciute.

Tu chiamale se vuoi distrazioni

Due anni in cui ha prevalso il comfort sull’eleganza, regalandoci la libertà di vestirci un po’ come ci pare: rubando il maglione al fidanzato, uscendo di casa con la tuta, i combat e il cappotto over, lasciando intravedere una T-shirt di un colore a caso sotto il pullover. A un primo sguardo sembra che a nessuno interessi più vestirsi, persino a due che nella moda ci lavorano e sul red carpet ci vivono come Hailey Bieber e Bella Hadid.

Perfettamente imperfetta

Disordine, sciatteria, confusione sono solo apparenti perché dietro c’è uno studio e un mantra: tutto deve sembrare naturale, senza alcuno sforzo. E c’è chi questa abilità ce l’ha nei geni: sa arrotolare le maniche in modo non preciso ma chic, si infila la gonna plissé sopra i jeans e sta da dio, si allaccia la camicia senza seguire l’ordine dei bottoni. Lo stile imperfetto non è distrazione, piuttosto libertà dalle istruzioni che ci avevano dato le mamme, ma anche i grandi couturier.

La camicia immacolata e ben stirata, abbottonata da cima a fondo, la T-shirt infilata nei pantaloni affinché non esca dal maglione o, come nel mio caso, una madre che vuole farti sistemare dalla sarta l’orlo tagliato al vivo di un blazer perché “quei fili non si possono tollerare”. Quindi quell’aria da “mi sono svegliata e ho preso le prime cose che avevo sulla sedia” non è noncuranza, ma un nuovo modo di decidere chi essere lontano dalle convenzioni. Se sovrapponi camicia+polo e i colletti escono parzialmente dalla felpa, non sei distratta, ti stai ispirando al mood della P/E 2022 di Miu Miu: abiti di tutti i giorni stravolti da uno styling volutamente imperfetto.

di Paola Salvatore

Foto Ipa – imaxtree