Chiara Ferragni di The Blonde Salad ci racconta il suo primo libro
Riduttivo definirla solo una fashion blogger, Chiara Ferragni è ormai molto di più: consulente per innumerevoli brand di moda, designer di una linea di scarpe che porta il suo nome, ha collaborato e disegnato capsule collection per Superga, Yamamay e Current/Elliot, solo per fare qualche nome.
Insomma la blogger di The Blonde Salad è una vera e propria influencer nel mondo della moda, anche internazionale. Ieri Chiara ha presentato il suo primo libro nel Multicenter Mondadori di Piazza Duomo, un volume fotografico dove trovare consigli e fashion tips per ogni occasione. Ad attenderla fuori, centinaia di fan (un seguito da vera rock-star), pronti farsi firmare la propria copia e scambiare qualche parola con lei.
Noi l’abbiamo incontrata qualche minuto prima del book signing….
Qual è stata la genesi del libro? Da cosa sei partita e cosa ti ha influenzato?
L’idea è nata quasi un anno fa quando con Mondadori abbiamo cominciato a pensare a quale potesse essere la formula più interessante da proporre ai lettori e ho pensato subito a un “manuale” che desse spunti e consigli pratici di look, parlasse dei trend e must have, anche grazie al contributo delle foto del mio archivio.
Il libro infatti raccoglie molti dei best look del tuo blog. Hai scelto personalmente le immagini?
Sì, certamente. È stato davvero un lavorone: ci sono mie foto scattate anni fa e altre recentissime. Comunque tutte le selezionate da me perché volevo rispecchiassero esattamente quello che volevo dire nei testi.
Come definiresti questa prima tua “avventura” nel mondo dell’editoria?
È stato faticoso, soprattutto per riuscire a rispettare le scadenze che spesso si accavallavano con le varie fashion week o quando mi trovavo in viaggio. Ho dovuto lottare con i vari fusi-orario e jet lag ma alla fine ce l’abbiamo fatta e sono davvero contentissima e soddisfatta del risultato.
Nel libro dai consigli di look per ogni occasione (dall’ufficio, al primo appuntamento, da un viaggio on the road al red carpet). Come hai fatto a definire un “tuo” stile?
Parto sempre dal presupposto che bisogna sentirsi bene e a proprio agio con quello che si indossa. Poi molto hanno fatto tutte le esperienze che ho fatto in questi anni, le persone che ho conosciuto. Il mio stile di sicuro si è molto evoluto in questi anni e continua ad evolversi. Se riguardo certe mie foto agli inizi, penso “carine!” ma magari oggi non mi vestirei più così, in parte perché i trend cambiano in continuazione e un po’ perché anch’io sono cambiata come persona.
Il tuo stile è molto versatile: passi da look preppy ad altri da red carpet ma c’è un capo che proprio non indossi?
Spesso, vedendo certi capi o accessori, mi capita di pensare che non li indosserei mai, poi a furia di vederli e rivederli comincio a “metabolizzarli” e ad abituarmi e alla fine mi convinco che potrebbero anche funzionare. Ad esempio da bimba i miei mi facevano mettere le Birkenstock e io le detestavo. Invece l’anno scorso le ho “ritrovate” – ho preso anche la versione di Céline – e oggi mi piacciano molto e penso che, potendo, le metterei sempre.
Una cosa che proprio non amo sono i collant, quelli color carne poi non riesco proprio a vedermeli! Diciamo che piuttosto preferisco patire il freddo. Al massimo, se dovessi stare fuori tutto il giorno in inverno opterei per una versione nera.
Su Instagram hai superato 1.6 milioni di follower: svelaci i tuoi segreti per una selfie perfetta.
Partiamo sempre dalla luce: è fondamentale avere una buona fonte luminosa frontale, meglio se naturale (avere una finestra di fronte è l’ideale ad esempio). Poi di sicuro i filtri aiutano: io uso soprattutto Valencia, perfetto per esaltare i mie colori. Uso anche delle app come AfterLight utile per schiarire o per aumentare il contrasto. Di sicuro un buon make-up si vede eccome. Quando vengo truccata da un make up artist per qualche evento speciale o un red carpet la differenza comunque la noto.
di Rossella Malaguarnera