Emma Stone e Andrew Garfield, la “spider-coppia” di Venezia 71

31 August 2014

Lei splendida, sorridente e spiritosa. Lui serioso, con camicia sportiva e barba lunga da montanaro. Emma Stone e Andrew Garfield alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia si sono quasi nascosti tra le gondole dopo essersi “separati” sul red carpet del Lido con una missione comune: uscire dalla ragnatela cinematografica di Spiderman per confermarsi attori di pellicole d’autore e da festival.

Emma Stone, stella del bellissimo film d’apertura Birdman, ha sfilato sul tappeto rosso sola, a poca distanza dal protagonista Michael Keaton che nella storia è suo padre. Andrew Garfield si è presentato accanto a Michael Shannon, con cui ha girato 99 Homes nel ruolo di un ragazzo-padre che perde casa e lavoro, si ritrova disperato a vivere in un piccolo motel, e pur di sopravvivere diventa lui stesso esecutore di sfratti.  L’animo generoso di Spiderman è ancora con lui, anche qui: «Questo film è un omaggio a tutti quelli che sono vittime delle banche: io ci ho vissuto in mezzo, per entrare nella parte. Sono sempre stato allergico al mondo degli affari, anche se sono figlio di un businessman».

Nel prossimo film Andrew sarà ancora più buono (e bruttino), ha la barba per essere un padre gesuita in Silence di Martin Scorsese. Poi torna Uomo Ragno, ma senza lei accanto. Emma invece sarà sempre più bella e seducente, in sempre più film: a dicembre la vedremo costumi del secolo scorso in Magic in the Moonlight di Woody Allen, di cui girerà anche la pellicola successiva. Riusciranno questi due a restare insieme e diventare i nuovi Brangelina, anzi “Emmandrew”? O lui resterà impigliato nella ragnatela senza la sua bella?

di Valeria Vignale