Fedez imprenditore per giovani talenti

Fedez: farò l’imprenditore per aiutare i giovani talenti

04 giugno 2020

Fedez rivela al Corriere della Sera di voler fare l’imprenditore per aiutare i giovani talenti. La musica? Continuerà a farla finché avrà entusiasmo e qualcosa di dire

 

Fedez, 30 anni, ha raccontato al quotidiano Il Corriere della Sera di voler fare l’imprenditore per aiutare i giovani talenti. Il suo obiettivo? Aiutarli a diventare leader nella produzione di contenuti digitali nei settori della discografia, della moda, della creazione di talent e delle relazioni con i grandi brand.

Il nome della nuova avventura imprenditoriale del rapper è Doom, acronimo di Dream of Ordinary Madness. Lo scopo? Anche e soprattutto quello di dare delle opportunità ai giovani talenti italiani. «Continuerò a fare musica finché avrò qualcosa da dire, l’entusiasmo è vivo più che mai», dice Fedez tranquillizzando i fan. Ma il suo sogno – è la parola dream non a caso è inclusa nel nome della nuova società – è aiutare i giovani talenti a tirare fuori tutto il loro potenziale, basandosi sulle loro capacità, non solo sull’immagine.

«Provengo da una famiglia umile», ha raccontato il cantante, «mio padre era magazziniere e mia madre era disoccupata. Ho costruito tutto da solo e non ho mai fatto il passo più lungo della gamba. Ho sempre reinvestito i soldi guadagnati senza mai chiedere finanziamenti. Di sicuro, però, un ragazzo che vuole fare l’imprenditore oggi più che mai ha bisogno di aiuto».

Federico Lucia, in arte Fedez, lavorerà con Stefano Achermann, uno dei più grandi consulenti finanziari italiani. I prossimi impegni saranno a favore di tutte le maestranze che lavorano nell’ambito della musica, ai concerti. Una categoria pesantemente colpita dall’emergenza Covid19, professionisti che sicuramente non riprenderanno a lavorare normalmente per molti altri mesi.

Per fare l’imprenditore per giovani talenti ci vuole creatività

La soluzione? Per Fedez, che da oggi farà l’imprenditore per aiutare i giovani talenti, sta sempre nella creatività: «Bisognerà creare eventi post Covid 19 che convivano con le misure imposte dalla pandemia».

Insomma, la premiata ditta Ferragnez è sempre un passo avanti. La raccolta fondi organizzata con la moglie Chiara, che ha appena festeggiato i 33 anni, per i posti in terapia intensiva del San Raffaele di Milano ha raccolto 4 milioni di euro, diventando l’esperienza di crowfunding più proficua in Europa.

Sempre in prima linea per le cause importanti, tra le ultime quella del Global Warming, Fedez ammette: «Siamo consapevoli di avere una forza comunicativa importante e vogliamo metterla in gioco nelle cause che contano”.

Come dire, i Ferragnez si stanno assicurando un posto nella storia. E non c’è dubbio che faranno la parte dei buoni.

Di Eleonora Molisani