Le (fashion) new rules di Dua Lipa
Dua Lipa: dalla vetta delle classifiche musicali alle riviste di moda. Archivitata la fase dark-grunge-nineties, la cantante di IDGAF colleziona solo uscite glam. E diventa la It Girl più pop in circolazione
Non ha bisogno di presentazioni, Dua Lipa. Adorata dalle teenager di mezza Europa, ha una voce riconoscibile, canzoni che non ti escono più dalla testa e collaborazioni azzeccate: come l’ultima, con Calvin Harris per One Kiss. 23 anni tra una manciata di giorni, la popsinger di New Rules ha anche una passione per la moda che l’ha portata ad aggiustare il tiro dei suoi look per diventare la più stilosa tra le star.
“Il mio primo amore è la musica, ma anche la moda ha un ruolo importante nella mia vita”, postava qualche settimana fa per annunciare la sua prima collaborazione con Nyden, brand che fa capo a H&M. “Cerco vestiti che riflettano forza e coraggio”. Lavoro facile, il suo: grazie al fisico (173 cm per 58 chili) e a misure da modella (92-66-89), la cantante non ha che l’imbarazzo della scelta. E quest’estate, abbandonata la fissa per gli anni 90 e un retaggio dark-rock fatto di abitini in pelle, borchie, chocker e nero a volontà, Dua Lipa non sta sbagliando un look.
Anzi, le sue uscite anticipano i trend della prossima stagione, come la printed-catsuit di Versace sfoggiata a luglio a NYC e già cult tra le fashion icon (l’ha scelta, tanto per dire, anche la supertop Gigi Hadid). Certo, qualcosa del passato resta, come la lingerie a vista e la predilezione per i black outfit che però, nella versione super glam, prende la forma di un raffinato completo Helmut Lang. «Dobbiamo infrangere le regole», spiega lei: «se le donne indossano abiti femminili sono considerate “normali”, ma anche quelle che scelgono vestiti da uomo lo sono».
Il mesh up è la chiave dei suoi outifit: tute sporty e bra in pizzo, tessuti tecnici e bluse in seta. Il grunge del 2016 (anno della consacrazione) ha lasciato il posto alle maison di lusso. I suoi stilisti preferiti? Oggi sono Calvin Klein, Alexander Wang, Marc Jacobs. E i giovani: «Cerco di trovare designer emergenti, specialmente quando sono in una grande città: parto dai creativi del luogo». Già testimonial di Patrizia Pepe e brand ambassador di Foot Locker, Dua Lipa ha imboccato la strada della conscious it-girl. «Amo sperimentare e giocare, come nella musica. L’artista dovrebbe indossare i vestiti, e non il contrario».
Nata a Londra, ma cresciuta in Kosovo da genitori albanesi, Dua Lipa fa parte della schiera di giovani balcaniche che hanno mescolato musica e moda e hanno trovato la loro strada. Qualche nome? L’eclettica Rita Ora da Pristina (Kosovo) che ai dischi e al lavoro di modella ha affiancato quello di attrice, e Bebe Rexha, reginetta del pop Usa (di origini macedoni) con l’ossessione per i tessuti stretch. La sfida, tra loro, non è solo in classifica.
di Rachele De Cata