Aaron Paul: da “Breaking Bad” a nuovo sex-symbol
È nelle sale con “Need for Speed” e “Non buttiamoci giù” ma Aaron Paul, attore di talento e nuovo sex symbol di Hollywood, non avrebbe potuto certo immaginare dove si sarebbe trovato oggi, quando, nel 2008, è andata in onda la prima puntata della serie tv Breaking Bad che l’ha lanciato.
Non poteva certo immaginare che sarebbe diventata una serie cult e che lui, col collega Bryan Cranston, avrebbe avuto fan in tutto il mondo, soprattutto perché il suo personaggio era stato pensato come una mezza “comparsata”, uno di quelli che muoiono praticamente subito.
La chimica tra i due attori protagonisti, la loro bravura, li ha portati, oltre che a una solida amicizia, a sbancare tutti i premi televisivi dal 2008 al 2014, Emmy, Screen Actor Guild Awards, Saturn Awards, Golden Globe. Solo quest’anno la serie ha collezionato otto premi.
Ora, al cinema, c’è Need for Speed, tratto da un videogioco, ma molto stimolante, Paul non ha usato quasi mai stunt-man per le sue corse in macchina, certo ci è voluto un grande allenamento, ma l’attore, confessa, ha imparato ad essere ancora più calmo alla guida, nessuna corsa folle per le strade di Los Angeles, anche perché, con quel traffico…
In Non buttiamoci giù, la commedia tratta dall’omonimo libro di Nick Hornby, recita con Pierce Brosnan e Imogen Poots. Nel film, come nel libro, quattro anime disperate si incontrano per caso in cima a un palazzo londinese con intenti suicidi e decidono, insieme, di lasciar perdere per almeno sei settimane. Insomma, la strada tra Breaking Bad a Need for Speed e Non buttiamoci giù è stata lunga, ma ancora più lunga è quella che l’ha portato sul colossale set di Exodus, il prossimo film di Ridley Scott, in cui è lo schiavo Giosuè.
Insomma teniamolo d’occhio!
di Manuela Puglisi