Si intitola The Undateables: l’amore non ha barriere, la serie trasmessa in Inghilterra da Channel 4 e che prende il via su Real Time domenica 23 marzo alle 23,05. Asciutta, autentica e senza retorica racconta il percorso di alcuni single, affetti da diverse forme di disabilità, che si affidano a due agenzie di dating, tra le più note in Gran Bretagna, per cercare un incontro. Quello che fanno molti single “normali”, niente di speciale.
Di speciale ci sono solo loro. Nel primo episodio, conosciamo Richard, un radioamatore affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo; e Luke, attore con sindrome di Tourette, una patologia che gli causa improvvisi tic linguistici e di movimento che lo portano a un incontrollabile turpiloquio. C’è Penny, insegnante e trapezista affetta da osteogenesi imperfetta, alta appena 70 centimetri.
Le telecamere documentano la loro di ricerca di un partner potenziale, il momento in cui si preparano all’appuntamento e l’incontro. Che, sia detto, non sempre finisce nel migliore dei modi: Penny, per esempio, che cercava un ragazzo alto un metro e ottanta, possibilmente poliziotto, non se la sente di rivedere il ragazzo che le viene proposto anche perché disabile a sua volta. Il lieto fine capita, esattamente come potrebbe capitare a chiunque di noi. Come capita, a volte, il due di picche.
Il programma in Inghilterra è alla sua terza edizione e si propone di mettere l’accento sulla necessità di amore di ciascuno di noi piuttosto che sulla disabilità perché, sottolinea il produttore Walter Iuzzolino, “siamo tutti disabili quando non troviamo l’amore”.
di Elisabetta Sala