È simpatico a pelle e ti piace in un nanosecondo. Rocco Hunt è allegro e spontaneo, ma dietro a quell’aria da rapper “oh, raga”, assolutamente originale (non è un personaggio costruito a tavolino), c’è un giovane salernitano bravo davvero, sveglio e che a soli 21 anni la sa davvero lunga. Dopo aver vinto nel 2014 per la categoria “nuove proposte”, Rocco Hunt è tornato sul palco del 66° Festival di Sanremo 2016 con Wake Up un brano che incita la gente a darsi una mossa. Come non dargli ragione? il pezzo è travolgente, ti far venire voglia subito di muoverti e anche di piantarla lì con le solite menate. E in questo senso il suo pezzo ha fatto bingo.
La bella cosa? Rocco non si monta la testa, è già felice così. «Mi è piaciuto tantissimo esibirmi di nuovo sul palco dell’Ariston. Il pezzo che ho portato qui, mi ha dato una grandissima emozione, che per me già vale come tutta la partecipazione al Festival. “Io sto bene così” come dice il titolo di un brano contenuto nel mio prossimo album Wake Up edition!. Per me, che sono un ragazzo di strada è fantastico vivere esprienze come questa» racconta, con l’entusiasmo che non riesce a trattenere. E pur essendo tra artisti blasonati, Rocco dice di sentirsi sempre come una nuova proposta, anche se quest’anno vuole godersi il Festival fino in fondo.
Certo, Rocco Hunt si sentirà ancora troppo giovane per essere un big, ma noi siamo convinte che ha già tutte le carte per esserlo. Chissà se riuscirà a “svegliare” gli italiani che questa sera guarderanno il Festival e si dedicheranno al televoto. «Chissà che con il funky magari non sconvolgiamo le cose e ci portiamo a casa l’Eurovision Song Contest!», dice lui. “E perché no?”, aggiungiamo noi!
Cecilia Pedron
Il festival di Sanremo non è il festival della canzone d’amore ,a il festival della canzone italiana, specchio attuale sulla notra attualità
Un tempo i gruppi trasfersali come me o Clementino non avrebbero potuto salire sul palco dell’Ariston.
I nuovi catastorie italiani sono i rapper
Il nuovo album conterrà otto inediti trai quali un omaggio a Lucio Dalla.
sono molto contento il violento è un uomo piccolo che vuole sentirsi grande lma la porala grande è scritta solo sulle sue mutandeSto vivendo questo festival con tutta la tranuillità possibile. rispetto a due anni fa che non riuscivo a rendermene conto.
