La ragazza del Piper è ancora lì. Festeggia 50 anni di carriera sul palco del Festival di Sanremo e quasi non ci si crede. Perché l’icona sexy degli esordi appare intatta: così androgina e minuta, così bionda e carismatica. Così avanti rispetto a tutti gli altri. Patty Pravo ha pubblicato 149 album in Italia e 85 nel mondo, ha venduto 100 milioni di dischi, ha cantato con i Beatles, Jacques Brel, Léo Ferré, Vinícius de Moraes e Neil Diamond.
Ha sempre giocato molto anche con la moda, divertendosi a sorprendere a ogni apparizione senza mai una volgarità: nude look, abiti lunghi, ma pure chiodo e pelle nera da rocker e tuta in maglia metallica, come quella sfoggiata a Sanremo nel 1984, griffata Versace. Impeccabile, inimitabile, soprattutto unica: una sorta di David Bowie all’italiana. Impossibile capire con quale look scenderà le scale dell’Ariston il 9 febbraio cantando la sua canzone in gara, Cieli immensi. Tutto può succedere con Patty che solo l’estate scorsa, a 66 anni compiuti, ha sfoggiato un topless invidiabile.
Di cosa parla il sua nuovo brano? «Racconta di un rapporto incasinato. Se fosse stato amore e basta, io e te mano nella mano, il pezzo non sarebbe andato avanti». Coerente, diciamo, con la vicenda sentimentale di una donna che coltiva buoni rapporti con tutti i suoi ex, compresi i quattro mariti. A Sanremo Patty ci arriva per la nona volta. La prima fu nel 1970 in coppia con Little Tony (cantava La spada nel cuore), l’ultima cinque anni fa. Non ha mai vinto ma il suo passaggio qui – soprattutto nel 1997 col brano scritto per lei da Vasco Rossi e Gaetano Curreri …E dimmi che non vuoi morire – ha sempre lasciato il segno. Chissà come sarà accolto Cieli immensi. Di certo verrà inserito nel nuovo album Eccomi, che arriverà a Festival concluso e inaugurerà un anno di festeggiamenti.
Per celebrare il suo mezzo secolo in musica, Patty Pravo ha registrato questo disco a Los Angeles, collaborando con tanti colleghi illustri. C’è Giuliano Sangiorgi dietro A parte te, Tiziano Ferro ha scritto Per difenderti da me, Zibba Qualche cosa di diverso e Rachele dei Baustelle in Ci rivedremo poi. E ci sono anche Emis Killa, Samuel dei Subsonica e Mogol, tutti con un pezzo pensato apposta per la ragazza del Piper che, trasgressiva come poche, si è inventata un brano con Gianna Nannini (l’hanno scritto insieme, al telefono). Titolo: Possiedimi. Contenuto: indovinate un po’. Tra ragazze rock ci si intende alla svelta.
Elisabetta Sala
