La voce del Gabibbo ci racconta una storia di caccia alle streghe

27 January 2014

Fino alle ultime righe il colpevole del libro Pietra è il mio nome, di Lorenzo Beccati (editrice Nord, pag. 320, € 14,90, eBook € 9,99) rimane misteriosamente avvolto nel mistero. Nel romanzo d’esordio di uno dei più importanti autori televisivi italiani (autore di Striscia la notizia e voce del mitico Gabibbo) tutto ruota attorno alla “Tunisina”, una ragazza con doti straordinarie di rabdomante.

Nella Genova del 1600 tutti la temono, ma poi la cercano per i suoi servigi. Lei si fa chiamare Petra, anche se il suo vero nome è Pietra, ed è uno strano mix tra una sensitiva e una detective che, nel corso dell’avvincente storia, salva un bambino dal fuoco, smaschera un falsario di reliquie, risolve perfino un delitto che riguarda il Doge. A un certo punto viene ingiustamente incolpata di crimini che non ha commesso, ma alla fine saranno le sue esperienze passate, i suoi trascorsi in orfanotrofio, le vicissitudini della sua infanzia, a infonderle il coraggio che la salverà.

Come nel caso di due suoi illustri predecessori, Andrea Camilleri e Giorgio Faletti, anch’essi autori televisivi, Lorenzo Beccati dimostra un talento narrativo straordinario. Con uno stile scorrevole e avvincente, e un plot che tiene il lettore incollato alla pagina, supera brillantemente la sua prima prova da scrittore.

di Eleonora Molisani