Tra viaggi, avventura, mistery e sentimenti: ecco quattro romanzi per chi ama leggere sotto l’ombrellone
Libri sotto l’ombrellone: Abbiamo scelto per te quattro libri per l’estate 2020. Il primo parla di adolescenti, il secondo di malavita, il terzo è una storia vera, il quarto un avvincente mistery. Eccoli.
Come il mare in un bicchiere, Chiara Gamberale
In Come il mare in un bicchiere, di Chiara Gamberale (Feltrinelli, € 13) Chiara, Daniela, Pierantonio, Gollum, sono capaci di sopportare il lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus. Invece di sentirsi in gabbia, si sentono meglio. Cosa li rassicura? «L’intenzione non è tediarvi con il diario della mia quarantena, ma riflettere su un protocollo di autodifesa emotiva che questa tragedia ci può suggerire. Finito l’incubo, potremo rendere spirituali i gesti che abbiamo imparato per proteggerci». Sono le parole di Chiara Gamberale. I proventi della vendita andranno a CasaOz, spazio di accoglienza per i bambini e famiglie in post Covid-19.
Quattro libri sotto l’ombrellone
Le tre notti dell’abbondanza, Paola Cereda
Fosco è un paese su uno scoglio a picco sul mare. Per arrivare alla spiaggia bisogna avventurarsi lungo una scala che nessuno si è mai preso la briga di aggiustare. La Calabria di Fosco è una terra aspra dove il tempo scorre lento, tutti corrispondono ai propri ruoli e, dalla nascita, hanno il loro posto nel mondo. Le regole, dettate dalla malavita, sono legge per coloro che nascono lì. Ma non per Irene. Dall’autrice finalista al Premio Strega 2019 con Quella metà di noi, la ristampa di uno dei suoi romanzi di successo, Le tre notti dell’abbondanza (Giulio Perrone editore, € 18), pubblicato per la prima volta nel 2015.
Una storia vera
Azzorre, Cecilia Giampaoli
In Azzorre, di Cecilia Giampaoli (Neo Edizioni, € 14), l’8 febbraio del 1989 un aereo partito da Bergamo si schianta nelle isole Azzorre. Ci sono 144 vittime, una è il padre di Cecilia, che racconta un viaggio sulle tracce dei misteri legati a un disastro aereo tra i più cruenti della storia. «Questa storia era un animale nero, uno zoccolo sulla mia infanzia, un ginocchio sulla mia giovinezza. Dall’incidente ero scissa: una parte di me era rimasta la bambina in attesa che qualcuno venisse a prendermi. Ora l’adulta ha riportato a casa la bambina. Il mio proposito era di riprendermi il coraggio di vivere. Mi sono concessa di scrivere un libro e ho scelto la persona giusta per costruire una famiglia. A luglio nascerà il mio primo figlio. Voglio concedermi di essere felice», dice l’autrice.
La quattordicesima lettera, Claire Evans
In La quattordicesima lettera, di Claire Evans (Neri Pozza, € 18) La storia d’amore e il fidanzamento di Phoebe e Benjamin, rampollo di una importante famiglia della Londra vittoriana, finiscono nel sangue. Il motivo? All’inizio della festa, uno sconosciuto taglia la gola alla sposa, gridando allo sposo: «Avevo promesso che ti avrei salvato!». Da che cosa? Si scoprirà nel corso della lettura, grazie alle indagini dell’intraprendente avvocato William Lamb.
Di Eleonora Molisani