“L’amica geniale”: identikit degli attori che interpretano fidanzati, mariti e amici
Se siete tra i 7 milioni di spettatori italiani che hanno seguito la seconda stagione de L’amica geniale li conoscete già bene: Nino, Stefano, Pasquale, i fratelli Solara… E chi in questi giorni di reclusione casalinga può recuperare le puntate su Raiplay di sicuro si affezionerà anche a loro, oltre che alle due protagoniste. I ragazzi che girano intorno a
Gaia Girace e Margherita Mazzucco, Lila e Lenù, i loro mariti e amici, amori e odii, appartengono a un gruppo di giovani attori pieni di vita e sogni che potremmo rivedere presto a teatro, al cinema o in tivù (anche se non è detto ci siano nella terza stagione, quando i personaggi della storia diventano adulti). È anche merito loro se la saga nata
dai bestseller di Elena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo, prodotta dalla Rai
con l’americana HBo, ha conquistato 30 milioni di spettatori in 147 paesi del mondo.
«Tra noi c’è chi ha recitato fin da bambino a teatro, come me, e chi ha iniziato per caso,
ma eravamo uniti dall’entusiasmo di girare nel set più grande mai visto in Europa» racconta Eduardo Scarpetta, 27 anni, che interpreta il ribelle Pasquale Peluso. Questo è un identikit degli “amici geniali” da tenere d’occhio.
Francesco Serpico. Nella storia è Nino Sarratore, tormentato e narcisista, conteso da Lila e Lenù. Nella vita è uno studente napoletano di 21 anni, al terzo anno di Medicina, che ha passione per il teatro e frequenta i seminari del Théâtre de Poche partenopeo. Farà il medico o l’attore? «E chi lo sa» risponde lui. «Per ora mi viene meglio fare più cose insieme: recitare mi fa stare bene, l’Università mi dà i binari che mi aiutano a non perdermi. Con un gruppo di amici creativi, sto lavorando a un video musicale e a un corto. Poi si vedrà, non sono pronto alla scelta finale. Ma il romanzo di formazione della Ferrante mi ha fatto capire che ognuno, prima o poi, fa i conti con la sua libertà».
Giovanni Amura. Interpreta Stefano Carracci, marito di Lila. Nato a Vico Equense, 28 anni, a 13 si iscrive a una scuola di teatro e a 18 sostiene provini per il ruolo di Gennaro Savastano in Gomorra, scartato in fase finale. Seguono altri piccoli ruoli (Un posto al sole, La squadra 8), un corso di teatro con Antonio Milo (che interpreta Silvio Solara) e si ritrova ne L’amica geniale, lui che la Ferrante l’aveva già letta e amata. Non è stato facile interpretare il marito di Lila, «soprattutto nella scena in cui le fa violenza la prima notte di nozze» ha detto. «Ma ho cercato di capirlo, è un po’ carnefice e un po’ vittima della mentalità degli anni 50. Quando ho rivisto quella scena, però, ho pianto».
Elvis Esposito. Per interpretare Marcello Solara, uno dei fratelli della’omonima pasticceria, Elvis restava vestito e pettinato come lui anche la sera. «I miei genitori e la mia fidanzata mi hanno dovuto sopportare così, specie mentre giravo la prima stagione» dice ridendo. Adottato a pochi mesi in Romania, 25 anni, cresciuto nella provincia di Salerno, sogna di recitare già a 5 anni. A 19 frequenta un corso, gira la 2a e 3a stagione di Gomorra, poi L’amica geniale, e presto sarà in una puntata de
I bastardi di Pizzofalcone. «Ma grazie alla Ferrante ho fatto un tuffo nel passato che mi ha fatto capire la storia».
Eduardo Scarpetta. Interpreta Pasquale Peluso, muratore, figlio dell’uomo accusato dell’omicidio di don Achille. Figlio d’arte, porta il nome del celebre trisnonno autore e comico «anche se mi sento come un qualunque Mario Rossi». I genitori, entrambi attori teatrali (il padre era Mario Scarpetta), lo fanno salire in scena a 9 anni. «Ero così felice, già allora, che non ho mai pensato di fare altro». Dopo il Centro sperimentale di Roma, oggi, a 26 anni, ha già un curriculum che abbraccia cinema, teatro e tivù. E dopo averlo diretto in Capri – Revolution, il regista Mario Martone l’ha voluto in Qui rido io con Toni Servillo. È proprio il biopic del suo trisnonno, di cui lui interpreta il figlio Vincenzo Scarpetta. «Cerco di non pensare che è la storia della mia famiglia. Ma vederlo, sicuramente, sarà una grande emozione».
Christian Giroso. È il primo fidanzato di Lenù, Antonio Cappuccio. Cresciuto a Scampia, 31 anni, diventa celebre nella serie Gomorra (è O’ Cardillo) e con L’amica geniale ha vinto il premio Ubu. Volto della scena napoletana con la compagnia Punta Corsara, è teatrale anche su Instagram, dove si è postato con una specie di protesi-cuscino sull’inguine: “Ecco come ho girato le scene di sesso con Lenù, sul set”.
Valeria Vignale