Fabrizio Corona fa il bagnino a Jesolo (nel film “Italian Business”)

15 September 2016

Fabrizio Corona arriva oggi a Jesolo per le riprese di uno dei tre episodi del film Italian Business, di Mario Chiavalin. Il discusso personaggio che da anni popola le cronache e il gossip, dopo il carcere e la vita nella comunità di Don Mazzi, è in affidamento in prova dal Tribunale di sorveglianza. Ciò non gli impedisce di avere un ruolo in un film nei panni inediti del bagnino Walter, che dovrebbero consentirgli di mostrare, se non le le doti recitative, almeno il fisico scolpito. Ma è tutto da vedere: magari il manager dei paparazzi, dopo il leggendario spot di uno studio dentistico, si rivelerà un attore consumato. Il lavoro di Corona dovrebbe concludersi in questo weekend.

Nella pellicola, in un episodio con Maurizio Mattioli, che ha al centro la storia di una truffa, recita anche la bella Roberta Garzia, che tutti ricorderanno nei panni di Gaia, direttrice marketing in Camera cafè, nonché cougar della precedente edizione di Pechino Express. Con loro anche Miss Venezuela Astrid Pinero Herrera. La Garzia sta vivendo un momento professionale magico: sarà nel cast del film Al posto tuo, con Luca Argentero, nelle sale dal 29 settembre, nei panni di una femme fatale, e dal 29 ottobre sarà a teatro in Il conto è servito, una commedia brillante con Gigi e Andrea diretta da Paola Tiziana Cruciani. Poi, nel thriller psicologico Le urla del silenzio.

Il film Italian Business, girato quasi interamente in Veneto, fra Jesolo, Treviso e Padova, ha una chiave comune: storie di truffe legate ai finanziamenti della Comunità europea per chi si inventa nuovi lavori in tempi di crisi imperante. Nel cast ci sono anche il “commercialista” Umberto Smaila e il figlio Rudy (protagonisti di un altro episodio), Gianni Ciardo, Cristina Mian, Demetra Hampton, Gianni Fantoni e Pippo Franco, che sarà al centro dell’ultimo episodio. Un modo per tramandare ancora l’eterno cliché dell’italiano “intrallazzone”? A quanto pare, sì. Del resto The Italian Job è già un classico cinematografico.

Franco Bagnasco