27 May 2013

Carey Mulligan, il beauty ritratto

E stata la co-protagonista, insieme a Leondardo Di Caprio, di uno dei film più attesi della stagione, Il Grande Gatsby, diretto da Baz Luhrmann, che ha aperto il Festival di Cannes. Carey Mulligan  nella pellicola  veste i panni di Daisy calcando le orme di Mia Farrow, altra graziosa attrice bionda e outsider che aveva interpretato lo stesso personaggio nel 1973.
Abbiamo fatto una selezione di look, dall’inizio della sua carriera ad oggi, per vedere i cambiamenti che l’hanno caratterizzata.
Il suo elemento distintivo, diciamocelo, sta nei capelli corti: i suoi primi look mostrano un taglio da “maschietto” che negli anni si è rivelato vincente (e molto copiato); se “taglio che vince non si cambia”, il colore subisce invece delle variazioni dal castano cioccolato caldo e naturale degli esordi al biondo di oggi. Non pensate però che Carey sia “nata” con in capelli corti: anche per lei esistono le lunghezze, medie più che eccessive, ad incorniciare  il viso in modo sublime.
Nonostante le lunghezze, sono rare le occasioni in cui sceglie capelli sciolti e fluenti: lo ha fatto per le anteprime de “Il Grande Gatsby” a Cannes e in Australia, per due occasioni davvero speciali.

Dai capelli al make-up, per il quale sceglie soluzioni poco compromettenti, perfettamente in linea con il suo gusto e con la sua persona discreta ed elegante: il trucco è sempre molto naturale, ad eccezione di qualche tocco di rossetto color rubino, che si concede di tanto in tanto.
Grande attenzione per la base, per valorizzare al meglio una pelle diafana e molto curata come la sua: il fondotinta è leggero e impercettibile o manca, non appesantisce il viso preferendo, anche in termini di blush, un effetto molto soft e naturale.

Immagine dopo immagine vi accorgerete che la sua essenza è romantica, bon-ton: paura di osare o Carey ha trovato ciò che la valorizza appieno e di cambiare (e rischiare) proprio non se ne parla? Diteci come la preferite!

di Francesca Cagliani