08 June 2013

Nicole Kidman, dall’Australia a Hollywood e ritorno

Nicole Kidman, l’australiana di ghiaccio che per dieci anni è stata la metà femminile di una delle coppie più famose di Hollywood: Nicole e Tom (Cruise). Inizia la sua carriera nel paese natale e nel 1989 sboccia, rossa e riccissima con Ore 10: Calma piatta. Negli anni novanta e nei primi duemila la sua metamorfosi alla diva che conosciamo ora è compiuta. Sul set di Giorni di fuoco di Ridley Scott, del 1990, nasce l’amore, che fa ancora parlare, con un altro divo del cinema Tom Cruise, compagno di vita e di carriera. D’ora in poi è un’attrice di fama mondiale e nel 1992 gira Cuori Ribelli (con Tom che è già suo marito), mentre nel ’95 è la dottoressa Chase Meridian in Batman Forever, prodotto da Tim Burton. Nel ’99, ancora al fianco del marito, lavora con Stanley Kubrick nella sua interpretazione cinematografica di Doppio Sogno di Arthur Schnitzler, Eyes Wide Shut, una pellicola che è subito un cult. È nei panni di Satin che, con il musical Moulin Rouge! Di Baz Lurhman, nel 2001 si aggiudica la prima nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista. La statuetta arriva nel 2002 quando, imbruttita dal trucco, interpreta Virginia Wolf nel film The Hours.

Imbocca insomma i duemila per il verso giusto, su una strada lastricata di successi, come The Others (2001), Ritorno a Cold Mountain (2003), La donna perfetta (2004), The Interpreter di Sydney Pollack (2005). L’anno scorso ha portato a Cannes The Paperboy, tratto da un romanzo di Pete Dexter, affiancata dal giovanissimo Zac Efron. Al Festival di Cannes di quest’anno, concluse le riprese di Grace of Monaco in cui interpreta Grace Kelly, ha accompagnato il presidente della giuria Steven Spielberg in qualità di madrina.

di Manuela Puglisi