Jun Ichikawa

Una notte piena di sorprese per 4 amiche

12 March 2021

L’attrice Jun Ichikawa parla di Addio al nubilato, di Francesco Apolloni, su Amazon Prime Video. Nel cast anche  Laura Chiatti, Chiara Francini e Antonia Liskova

 

Jun Ichikawa è in Addio al Nubilato, film di Francesco Apolloni, su Amazon Prime Video. Ecco la trama. Cinque amiche si danno appuntamento alla vigilia del matrimonio di una di loro per il rito che celebra la fine della vita da single. La sposa non c’è, ma ha organizzato l’evento che riserverà alle quattro damigelle una notte piena di sorprese.

Nel cast, accanto a Jun Ichikawa, nei panni di Akiko, ci sono Laura Chiatti, Chiara Francini e Antonia Liskova. Nata in Giappone, Jun è arrivata nel nostro Paese coi genitori cantanti lirici da bambina e si è imposta come attrice e doppiatrice. Dopo il teatro, nel 2003 è stata la protagonista del film di Ermanno Olmi Cantando dietro i paraventi.

Volto di molte serie tv tra cui R.I.S. e L’allieva, nelle vesti di doppiatrice presterà la voce a Namaari nel cartone Raya e l’ultimo Drago, dal 5 marzo su Disney+. Ecco cosa ci ha raccontato del film di Apolloni.

Jun IchiKawa al party di addio al nubilato

Che tipo è Akiko? 

“Un personaggio complesso con un côté spirituale. Bullizzata da ragazza, partecipa al party della futura sposa per ricevere conforto dopo un lutto. Dedita alla meditazione, è circondata da un’aura di calma che però è solo apparente, ma non voglio spoilerare”.

Al centro del film ci sono quindi i legami affettivi.

“Sì, il party è un pretesto per narrare l’amicizia femminile, ma anche per trasmettere un messaggio, che è quello di non sprecare il tempo. Bisogna usarlo bene, non sappiamo quanto ce ne spetterà”.

Parliamo di Jun: sei più italiana o più giapponese?

“Me lo sono chiesto spesso finché ho capito che non è importante essere l’una o l’altra cosa. Punto all’essenza, in linea con il mio nome che significa purezza. Mi basta essere un ponte tra due culture, perciò oltre a recitare, insegno la mia lingua madre e sono terapeuta shiatsu“.

Di Cinzia Cinque