25 agosto 2015

A Capri per visitare The Island of Art, un’innovativa mostra di arte contemporanea

Il 4 settembre l’isola di Capri si prepara ad accogliere la prima edizione del progetto Capri The Island of Art: rassegna d’arte open air che vede coinvolti circa 20 artisti della scena contemporanea nazionale e internazionale (nella gallery alcune delle loro opere), invitati a dialogare con i luoghi e le storie dell’isola.

Performance, installazioni audio e video, sculture di grandi dimensioni, proiezioni in notturna, esposizioni in luoghi pubblici e privati compongono un fitto programma che si protrae per quattro mesi e che tocca anche la città di Napoli in un ponte ideale tra mare, terra e sottosuolo con il coinvolgimento delle Stazioni dell’Arte della Metropolitana e dei principali siti museali del contemporaneo.

Tanti gli artisti coinvolti dai due curatori Marco Izzolino e Lucia Zappacosta, di cui alcuni di fama internazionale come Santiago Sierra, Lawrence Weiner, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente. Progetto nel progetto è la mostra Canone Inverso nella Canonica della trecentesca Certosa di San Giacomo che riapre al pubblico dopo un parziale recupero. Il più antico monastero di Capri diventa così tappa e cuore pulsante della rassegna e negli spazi della Canonica ospiterà quattro grandi istallazioni degli artisti Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi che, attraverso il contrappunto tra iconografie e/o materiali contemporanei con tecniche compositive di antica tradizione artistica, manifestano l’esistenza nelle arti visive – come nella musica – di un profondo equilibrio fra il sentimento e la ragione.

Le opere d’arte, tutte site-specific, sono disseminate ovunque sull’isola, in luoghi emblematici come la Piazzetta, ma anche in spazi privati, nei grandi alberghi, lungo le strade, sulle pareti di una casa, sul crinale della montagna. Lo scopo è coinvolgere il pubblico in un’esperienza diversa, favorire nuovi approcci culturali e sensoriali ai luoghi dell’isola. Gli artisti coinvolti, sia quelli di fama internazionale, sia i giovani, sono stati tutti chiamati a interpretare i miti, i luoghi e le storie di Capri e lo fanno con linguaggi diversi: dalla scultura alla pittura, dalla video art alle azioni performative. Ne deriva un itinerario inedito che sorprende, incuriosisce, incanta ed interroga chi soggiorna o semplicemente passa per l’isola.

Altra novità di quest’anno, oltre alla Canonica, è Mproject – Modern Museum in Movement, un progetto sperimentale di comunicazione “verso terra” che nasce dall’incontro e dal gemellaggio di Capri The Island of Art con ANM (l’Azienda Napoletana di Mobilità) e le Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli. Si tratta di una mappa congiunta dei luoghi pubblici del Contemporaneo nella città di Napoli – Stazioni dell’arte, musei e fondazioni – visitabili attraverso l’utilizzo delle linee gestite da ANM (metropolitana, funicolari, autobus e tram) e la manifestazione caprese. La mappa sarà consultabile in tutti i luoghi d’informazione di ANM e di Capri e sul sito del progetto.

La rassegna recupera la memoria storica di Capri che fu meta e crocevia di artisti, pensatori, intellettuali di ogni sorta, attratti e sedotti dalla bellezza magnetica dell’isola. Per secoli, fucina di avanguardie artistiche e letterarie. Per tutti i dettagli, visita Capri The Island of Art.

Cinzia Cinque