Si terrà il prossimo 31 maggio la Giornata mondiale senza tabacco, istituita per la prima volta nel 1988 dall’Organizzazione mondiale della sanità per indurre le persone a stare lontane dal fumo almeno per un giorno. Abbiamo intervistato la dottoressa Michela Bassano, collaboratrice della Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Milano e collaboratrice professionale dietista terapia nutrizionale della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, per capire come l’alimentazione possa influire sulla decisione di dire addio al fumo.
Qual è il legame esistente tra fumo e nutrizione?
Un’alimentazione corretta costituisce, insieme a un’adeguata attività fisica e al controllo di fattori di rischio come il fumo e l’alcol, un elemento fondamentale nella prevenzione di numerose condizioni patologiche. Sappiamo che lo stile di vita e le scelte alimentari agiscono in modo incisivo nella possibilità di impedire l’insorgenza di malattie o di controllarne l’evoluzione. Una dieta bilanciata, basata sulla varietà dei cibi, consente di mantenere un buono stato di nutrizione agendo come strategia preventiva efficace.
Si può smettere di fumare senza ingrassare?
Certo, il cibo può costituire una valvola di sfogo comoda e gratificante per chi smette di fumare, tuttavia abbandonare la sigaretta senza aumentare di peso è possibile seguendo una dieta corretta e bilanciata, ricca di frutta e verdura. Occorre inoltre incrementare la propria attività fisica e assumere cibi ricchi in fattori di protezione cellulare, quindi ricchi di principi attivi antiossidanti, quali vitamina C e polifenoli che abbondano in frutta e verdura di stagione.
Quali alimenti si possono consumare principalmente senza aumentare di peso?
Bere molti liquidi e molte tisane aiuta a superare il desiderio di sigaretta e i momenti di crisi. L’assunzione di tisane, con un potenziale effetto rilassante, come la camomilla, la verbena, la melissa e il tiglio, contribuisce a superare con più serenità il nervosismo iniziale e l’umore fluttuante. Un consiglio è quello di avere sempre a portata di mano verdure crude tagliate a pezzi, come carote, sedano e finocchi che possono aiutare nel compensare la gestualità legata alla sigaretta, tenendo occupate le mani, senza però introdurre tabacco e anzi favorendo un’azione benefica per il nostro organismo. Infine, possono rivelarsi utili anche gli oli essenziali: in questo caso si consiglia di mettere sul fazzoletto alcune gocce di essenze aromatiche come l’eucalipto e la lavanda. Ogni volta che si avverte il desiderio di fumare, si può portare alle narici il fazzoletto inspirando profondamente. Gli aromi, penetrando nel sistema olfattivo, arrecano una sensazione di benessere.
Cinzia Cinque