Vent’anni di musica sulle montagne del Trentino: il festival I Suoni delle Dolomiti festeggia il suo XX compleanno facendo aprire il ricco programma dell’edizione 2014, domenica 29 giugno al Rifugio Maria e Alberto ai Brentei (Dolomiti di Brenta), al violoncellista Mario Brunello.
Anche quest’anno, nell’arco di due mesi, musicisti di fama internazionale di musica classica, jazz, world music e canzone d’autore si incammineranno assieme al pubblico verso luoghi incontaminati, portando la propria esperienza artistica e umana in alta quota, esibendosi in straordinari teatri naturali nel massimo rispetto dell’ambiente circostante.
Novità de I Suoni delle Dolomiti 2014, Arteapedali: dal 17 al 19 luglio, quattro “ciclomusicisti” – Daniele di Bonaventura (bandoneon), Elias Nardi (oud), Carlo La Manna (basso) e Corrado Bungaro (nikelharpa, violino) – pedaleranno insieme ai partecipanti compiendo un tour in mountain bike lungo il percorso di 120 km del Dolomiti Brenta Bike. Musica la mattina prima della partenza, durante le soste, all’arrivo e prima di andare a dormire. Concerto finale alle 14 di sabato 19 luglio a Malga Movlina (Terme di Comano), arricchito dalla presenza del trombonista Gianluca Petrella.
Per fine luglio, dal 28 al 30, è previsto un altro trekking, questa volta tra i Rifugi del Catinaccio e del Sassolungo (Dolomiti di Fassa). Per l’occasione Paolo Fresu ha concepito 12 nuove composizioni che gettano un ponte ideale tra il Gennargentu e le Dolomiti, fra il sardo e il ladino. Con lui, durante il trekking e il concerto conclusivo di mercoledì 30 luglio (Rifugio Micheluzzi, ore 14) il chitarrista Bebo Ferra e il quartetto d’archi Alborada.
La musica classica ha da sempre sulle Dolomiti uno spazio di rilievo: lunedì 4 agosto (Rifugio Tommaso Pedrotti alla Tosa, Dolomiti di Brenta) Mario Brunello, la violinista Isabelle Faust e la violista Danusha Waskiewicz offriranno all’ascolto un’inedita versione per trio d’archi delle celebri Variazioni Goldberg di Bach, mentre lunedì 25 agosto (Buse de Tresca, Val di Fiemme) il Quartetto d’Archi di Torino e il Quartetto Prometeo eseguiranno insieme il prezioso Ottetto in mi bemolle maggiore per archi, op. 20 di Felix Mendelssohn.
Nutrita la rappresentanza di esponenti della canzone d’autore italiana: Cristiano De André, che proporrà canzoni sue e di Faber (giovedì 10 luglio, Malga Canvere, Val di Fassa); Ginevra di Marco, con repertorio che spazia dalla canzone d’autore a melodie popolari (lunedì 11 agosto, Malga Rosa, Val Rendena, Adamello); la coppia Paola Turci – Marina Rei (mercoledì 13 agosto, Viote, Marocche, Monte Bondone); Paolo Jannacci, con un omaggio a papà Enzo (giovedì 14 agosto, Malga Romeno, Val di Non); la vincitrice di Sanremo 2014 Arisa (martedì 26 agosto, Rifugio Fuciade, Dolomiti di Fassa). Infine, Noemi, altra bella voce delle ultime generazioni di cantanti di casa nostra (mercoledì 27 agosto, Camp Centener, Val Rendena).
All’insegna dell’incontro fra parole e musica sarà l’appuntamento di venerdì 4 luglio (Viote, Terrazza delle Stelle, Monte Bondone), inserito nell’iniziativa A seminar la buona pianta: Michele Serra leggerà pagine da Gli sdraiati accompagnato dagli sberleffi musicali della Banda Osiris.
Un significato particolare ha quest’anno la sezione di Dolomiti di Pace, in coincidenza con la ricorrenza dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. Oltre al trekking dei primi di luglio con Mario Brunello e il Signum Saxophone Quartet, ne saranno protagonisti autorevoli esponenti della world music, a cominciare dal senegalese Youssou N’Dour: il “leone di Dakar” si esibirà martedì 22 luglio a Villa Welsperg, ai piedi delle Pale di San Martino. Sarà poi la volta di Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e del giornalista e scrittore Paolo Rumiz (domenica 27 luglio, Forte Dosso delle Somme, Altopiano di Folgaria). E quindi del gruppo Riviére Noire, costituito da musicisti provenienti da Brasile, Francia e Guadalupe, con ospite speciale il cantante maliano Kassé Mady Diabaté (mercoledì 6 agosto, Monte Vignola, Altopiano di Brentonico); del chitarrista e cantante Habib Koité, anch’egli originario del Mali (venerdì 8 agosto, Forte Corno, Valle del Chiese, Adamello); dell’attore Giuseppe Cederna, che leggerà memorie, poesie, lettere dal fronte della Grande Guerra (lunedì 18 agosto, Forte Zaccarana, Val di Sole); di Mauro Pagani, che riproporrà l’intero album-capolavoro Crêuza de mä di Fabrizio De André a trent’anni dalla sua pubblicazione (mercoledì 20 agosto, Arboreto di Pieve Tesino).
La XX edizione de I Suoni delle Dolomiti si concluderà giovedì 28 agosto nel museo a cielo aperto di Arte Sella con un concerto del pianista americano Uri Caine, con Mario Brunello ospite in alcuni brani. Tutti gli appuntamenti sono in programma alle ore 14, ad eccezione del concerto del 12 luglio (ore 6). Qualora il maltempo ne impedisca lo svolgimento in quota, i concerti verranno recuperati in valle. Partecipazione libera e gratuita, ad eccezione dei 2 trekking, del tour in mountain bike e del concerto del 28 agosto ad Arte Sella.
per ulteriori informazioni: I Suoni delle Dolomiti.
di Elisabetta Sala