05 March 2014

Leonardo Di Caprio: niente Oscar 2014, ma è The Wolf of Tweets

La chiamano “maledizione del Titanic”, perché ogni grande successo cinematografico di Leonardo DiCaprio è abbinato a un suo naufragio durante la notte degli Oscar. Andato in bianco ancora una volta dopo ben 5 nomination (quest’anno come attore e produttore di The Wolf of Wall Street, negli anni precedenti come protagonista di The Aviator, Diamanti di sangue e Buon Compleanno Mr. Grape), è il vincitore morale di Hollywood: la sua grandezza si misura con il numero dei “meme” (a volte bonari, altre cattivelli), le parodie, i tweets sul #PoorLeo, e la rivolta dei fans. Quanto a numeri, non c’è lotta: DiCaprio batte il rivale McConaughey su tutti i fronti. Box office: The Wolf ha totalizzato 115 milioni di dollari contro i 25 di Dallas Buyers Club, che ha fatto ottenere la statuetta all’ex fotomodello texano. Premi: Leo ne ha avuti 40 con 90 nomination in 25 anni di carriera, Matthew 29 con 24 candidature in 22 anni (ma con una quindicina di titoli in più nel curriculum). Popolarità: Leo ha 9,5 milioni (!) di followers su Twitter, mentre i cinguettii di Matthew sono seguiti solo da 732mila fans. Colpito e affondato.

Valeria Vignale