L’amore ai tempi dell’apocalisse – Racconti da un futuro prossimo (Galaad Edizioni, € 16), a cura di Paolo Zardi, ci avverte: la fine del mondo più che imminente, è immanente.
È l’ora di questo tempo frastornato, vile, dove bussole impazzite indicano una rotta inesistente e i fiumi sembrano a un passo dallo scorrere al contrario.
22 autori italiani (Francesca Bonafini, Denise Bresci, Simona Castiglione, Piergiuseppe Cavalli, Francesco Coscioni, Federica De Paolis, Caterina Falconi, Dario Falconi, Valentina Ferri, Emanuele Kraushaar, Roberta Lepri, Nicola Manuppelli, Matteo Moscarda, Nicola Pezzoli, Marco Piazza, Ugo Polli, Michele Ruol, Marina Sangiorgi, Ilaria Vajngerl, Carlo Vanin, Silvia Zagolin, Paolo Zardi) hanno provato a raccontare, sullo sfondo di suggestivi scenari apocalittici, l’essenza di un sentimento che sopravvive nonostante tutto: l’amore.
Lo hanno declinato in storie tenere e folli, malinconiche e sensuali. Che fiorisca in un quartiere a luci rosse o in un desolato e surreale mondo lontano; che si consumi tra umani, tra entità aliene o addirittura macchine, l’amore appare come l’unico, potente, legame in grado di ancorarci alla nostra vera natura.
Tra muri che crollano e certezze che si sbriciolano, sotto il doppio sole di universi paralleli, questi racconti da un futuro prossimo ripropongono il vecchio leitmotiv di Eros e Thanatos, quell’infinito ed eterno abbraccio tra amore e morte, capace di farsi beffe di qualunque apocalisse.
Eleonora Molisani